Sono storie, di persone


libro animato
(1)L’aspetto interessante di quest’opera, è che ci sono delle persone come protagoniste. Qualcuno dirà: “Bella scoperta, bravo”. Probabilmente sembrerà eccessivo a chi passa da queste parti: ma se c’è qualcuno che sta scomparendo da certi ambiti, sono proprie le persone. Gli individui.
Sempre più spesso, certi mezzi di comunicazione di massa ospitano una parodia della realtà, un insieme caricaturale di persone in perenne vacanza, a caccia dell’ultimo gingillo tecnologico, in adorazione della star del momento.
Nient’altro.
Poi, prendi un libro (questo, oppure un altro, uno qualsiasi); e ritrovi le persone. Semplici, come i vicini di casa, o certa gente conosciuta in giro. E la vita scorre, in maniera del tutto genuina e naturale. Colma di miserie, cattiverie, anche violenza; ma autentica, non contraffatta per raccontare storie che devono rassicurare, piacere, raccontare la storia di un perenne stato di benessere con appena una spruzzata di difficoltà. Ma appena.
Non è la letteratura delle grandi scoperte, delle epiche battaglie o dei grandi romanzi dell’Ottocento. Non è nemmeno puro intrattenimento. Sono storie, di persone. Di questi tempi, roba preziosa.
Estratto da Storie con dentro le persone di Marco Freccero
(1)L’opera a cui fa riferimento l’autore è Uomini famosi che sono stati a Sunne di Göran Tunström

Commenti

  1. Io non posso che essere d'accordo. Si parte da un individuo per fare cose importanti. Tutto il resto viene dopo ed è comunque animato da persone. Quelle vive, quelle vere che producono sentimenti vivi e veri.
    Mi piace molto questo passo. Breve ed intenso.

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  2. Accade nella società dell'apparenza e dei desideri indotti dai mezzi di comunicazione perché nel cuore dell'uomo è morta la speranza che nasce dai desideri e non dai sogni scoloriti.
    Ciao.

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  3. Anche io amo quel genere di libri. infatti mi piace molto Grazia Deledda... le sue storie parlano di persone imperfette, di piccole realtà, di paesi... di un mondo che forse sta definitivamente scomparendo.
    Buona domenica.

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  4. Ciao Gus, è diventato difficoltoso comprendere cosa si desidera davvero per noi fra ciò che il mondo vuole che desideriamo.

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    1. Nell’attuale società i desideri sono eterodiretti e i sentimenti effimeri rapidamente consumati.
      Le emozioni pur irrinunciabili a una vita piena e alla conoscenza sono svalutate dalla supremazia tecnologica; l’insoddisfazione e la solitudine si placano con beni materiali da cui poi siamo posseduti.

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    2. Il lato positivo è che, forse una minoranza, si sta iniziando man mano a comprenderlo.. Ciao

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  5. Personalmente sono convinta che la colpa sia dell'uso che noi facciamo della tecnologia. L'essere umano si è lasciato sopraffare a tal punto da internet da diventarne schiavo e crede che sono con la virtualità si possa raggiungere la vera realizzazione di se stessi.
    Hai mai notato quanto ci è facile scrivere tastando su una tastiera di PC e quanto diventa sempre più difficile scrivere con una penna?
    A mio parere dobbiamo riappropriarci della nostra realtà che per quanto possa essere misera e piena di problemi ti dà la possibilità di incontrare davvero l'altro nella sua essenza e non un freddo schermo grigio. Baciobacio siempre <3

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    1. Condivido Farfalla, e credo che talvolta si tenda a portare il virtuale nel reale e non in modo positivo. Ciao bacio.

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  6. In questi giorni mi sto dando alla pazza gioia con la lettura :) mi segno il nome dell'autore perché mi torna sicuramente utile :) Alla fine le "vecchie" persone sono quelle che non perdono mai il proprio fascino :)

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