In ogni uomo o donna vincente e di potere vive il mito di Stigeo

In ogni uomo o donna  vincente e di potere vive il mito di Stigeo nel bene e nel male.Più che altro nell’odio.

Questa mattina un membro delle mie cerchie in Google+,mi scuso non ricordo il nome, ha pubblicato l’ennesima foto e citazione su Berlusconi.
L’ennesima verità su quest’uomo che tutti più o meno sappiamo bene non essere un uomo all’acqua di rose.
Nel post vengono elencate tutte le sue malefatte o quasi,temo sia impossibile elencarle tutte, non mi interessa molto questa parte del post,nulla di nuovo,quel che mi colpisce è quel “in nessun paese civile esiste un personaggio del genere” e mi chiedo dove sono  i paesi civili? Io non ne conosco.
In quella frase è sottointeso,lo sappiamo tutti  che quell’uomo si trova in Italia,e l’Italia permette che costui continui indomito nel suo progetto, quindi si sottolinea che l’Italia non è poi così un paese civile,sinceramente guardandomi attorno di paesi civili non ne vedo,come non vedo politici e alcuna persona fra i poteri forti che possa dirsi degna di un paese civile.
Non sono una patriota,lungi da me, ho la tendenza di non identificarmi in nulla  e  non sento alcun  bisogno di
appartenenza,mi fa invece specie il fatto che gli italiani spesso riversano l’amaro sul loro stesso paese, che criticano i peggiori di casa come se al mondo tutti gli altri fossero santi,perfetti,ligi al dovere e votati al popolo.
Berlusconi resta fra i politici a livello internazionale ancora il più stupido, il minore dei mali,qualcuno ancora di tollerabile.Certo scaltro e buon oratore,ammaliatore di masse,un massone riuscito male,uno che ha provato ad imporsi ma il potere che lo comanda lo ha ben presto messo a tacere.Oddio non è che ci siamo persi qualcosa,peccato che è stato ben presto sostituito da altre tre figure che si sono susseguite in breve tempo ad uso e consumo dei poteri forti, esaurendo presto il loro ruolo di “marionette” (vedi Monti e Letta) rimane la terza marionetta,e la faccia da burattino non gli manca.
Trovo inutile piangere e esecrare sui nostri tarli di casa come se oltre confine regnassero i migliori,è solo che qui siamo buon temponi,giocolieri e pagliacci e anche  vanitosi, non si tende con zelo a nascondere i “peccati” ,siamo anche un po’ infami ci sputiamo in faccia l’un l’altro al cambio di bandiera (loro si sputano in faccia) a vicenda via via diventano quando gli accusati quando gli accusatori,dipende da che parte tira il vento politico in quel momento.Per questo il mondo sa tutto di noi e noi non sappiamo nulla del mondo.

Il  brano riportato alla fine del post  l’ho trovato nel Blog di Gabriele La Porta direi che  esprime meravigliosamente il concetto di cosa sia raggiungere il potere e di come lo si raggiunga… questo dovrebbe  toglierci  almeno il cruccio di pensare che il peggio esista solo qui.C’è solo chi il peccato lo cela e chi lo sbandiera.Non ci sono paesi civili e noi non sempre abbiamo il peggio in casa.Esiste un tipo di dittatura per ogni tipo di democrazia,come si usa dire ogni paese ha i suoi usi e costumi quindi  anche  la sua “dittatura democratica”,se  si vuole evitare tutto questo è opportuno citare Bakunin “Vuoi rendere impossibile per chiunque opprimere un suo simile? Allora, assicurati che nessuno possa possedere il potere.” e dico proprio nessuno.

“Gli antichi greci non si nascondevano che è impossibile (1)vincere senza odiare, ed è impossibile essere potenti senza odiare, ed è impossibile esercitare costantemente la propria forza senza odiare, ed è impossibile essere zelanti senza odiare – zelanti, ovviamente, fino al maniacale – tutto questo non è realizzabile senza odiare. Quindi, quando noi parliamo di vittoria, dobbiamo ricordare che dietro c’è sempre un odio potente. Quando parliamo di un potere forte dobbiamo essere consapevoli che dietro c’è un odio molto potente. E sappiamo, altresì, che senza quell’odio potente le persone non riuscirebbero ad affermarsi, non ci sarebbe potenza e voglia di vincere. E tutti finirebbero per stare in una sorta di tedio. È ambivalente, insomma: attraverso il mito di Stigeo sappiamo che è importante essere forti, zelanti, e vincenti, ma dobbiamo essere attenti, e saper “guidare” il mito in noi senza esserne travolti.” dal blog di Gabriele La Porta

*(1)Ad esempio, Cratos, che è la potenza, Bia, la forza, Nike, che è la vittoria, e Zelos rappresentano per noi elementi importantissimi, fondamentali e determinanti; potenza, forza, zelo, essere sempre vincente, sono tutti fattori esaltati della cultura degli ultimi secoli, in particolare da quando l’occidente ha cominciato ad essere predominante nel mondo. Nel mondo greco sono tutti figli di Stigeo, figli molto importanti perché poi aiutano gli dei a sconfiggere i Titani, ma Stigeo vuol dire “Odio”. Quindi erano tutti figli di Odio.

Commenti

  1. È sicuramente vero questo mito di Stigeo, chi è al vertice, alla ribalta, è sempre è comunque tanto amato quanto (almeno)altrettanto odiato. E spesso chi odia fa amare ancora più gli altri, e viceversa. Sicuramente singolare, ma anche molto vero, l'esempio citato da te ci sta a pennello, ma aanche in altri ambiti è assolutamente così.

    Buona settimana :)

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  2. Non sono completamente d'accordo.
    Se l'odio era necessario nell'antica Grecia, oggi le cose potrebbero andare diversamente se ci fosse un' educazione al merito, piuttosto che alla furbizia.
    Sebbene l'istinto ci guidi verso la prevaricazione per la "vittoria", l'essere umano, che ha l'intelligenza ed il senso morale, dovrebbe fare del proprio meglio e dovrebbe poter vedere riconosciuti i propri meriti senza invidie, perché un buon uomo di potere, una persona valida e capace al comando, è un bene prezioso per tutta la società che vive sotto di esso.
    Il problema è che ci lasciamo continuamente corrompere e, di conseguenza, mandiamo avanti un sistema corrotto che, se ci fosse un po' di buon senso comune, sarebbe già tramontato...perché se ognuno di noi pensa sempre e solo ai suoi interessi, la società ne risente ed anche noi, prima o poi, ne pagheremo le conseguenze in prima persona. Ma preferiamo non pensarci.
    Confido nel futuro e nell'evoluzione, stavolta spirituale e morale, degli uomini.
    Un saluto.

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  3. Ahimé, non posso dire molto su questo argomento chiamato "politica", ma ciò che penso è che appunto non ci sarà mai nessuno di decente nelle "alte cariche" e se mai ci sarà verrà rovinato. Direi che ormai ne abbiamo le prove... Grazie a Dio non confido negli uomini... :)

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  4. MrLoto ci sarebbe da parlarne di questo argomento...molto.

    In effetti Maurizio si applica bene anche in altri ambiti della vita.

    Ciao Vivy mio padre diceva sempre chi va al mulin o inevitabilmente si sporca di farina,e se mai qualcuno fosse in grado di rimanere pulito credo che verrà cacciato dal mulino.

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  5. sagge parole quelle del tuo papà... :)

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  6. E' ben triste che l'uomo sia incapace di forza, potenza, zelo e sempre vincente senza odiare, senza prevaricare! Ben trista la nostra civiltà, che ancora naviga su questi paradigmi.
    Buon Anno Carolina! Renata

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