La solitudine non deriva dal fatto di non avere nessuno intorno
ma dalla incapacità di comunicare le cose che ci sembrano importanti
o dal dare valore a certi pensieri che gli altri giudicano inammissibili.
Quando un uomo sa più degli altri diventa solitario.
Ma la solitudine non è necessariamente nemica dell’amicizia,
perché nessuno è più sensibile alle relazioni che il solitario
e l’amicizia fiorisce soltanto quando un individuo è memore della propria individualità
e non si identifica più negli altri.
C.G.Jung
*Immagine di Raffaele Boni, juzaphoto
Buongiorno Carolina :)
RispondiEliminaBellissima questa osservazione di Jung!
Sono perfettamente d'accordo. Per me tutto è iniziato così..
RispondiEliminaCome commentare qualcosa di perfetto?
RispondiEliminaGiusto Mira:-)
RispondiEliminaLa solitudine è qualcosa da comprendere.