La mia distrazione non ha limite, la mia pigrizia è assai invitante...riesco sempre a lasciare due o tre cose a metà.
Riesco ad essere semplicemente me stessa fin in fondo, ormai ci rinuncio non cambierò mai,la perfezione in questo o in quello non mi apparterrà mai.
Sarò sempre,credo, così straordinariamente distratta e fra le nuvole.
Lontana da tutto e allo stesso tempo dentro tutto.
Mi stanco facilmente delle battaglie, mi stanco incredibilmente quando tento di dare un giudizio,
Vivo, e non sto a chiedermi per troppo tempo cosa sia giusto o sbagliato,ormai è da tempo che tutto mi appare come un'illusione.
Ormai è da tempo,che ho smarrito l'elenco dei valori e delle virtù, sto cominciando a non riconoscere più i sensi di colpa,ed ogni cosa scorre,vive semplicemente perché così è.
Sempre meno m'importa che mi venga riconosciuta un qualità,sempre meno m'importa di arrivare o avere.
Letto così,per convenzione, appare come la confessione di una persona afflitta da apatia o che abbia mollato la presa.Invece è pace.
Sempre più spesso mi accade, di non avere un obiettivo,di non desiderare a tutti i costi, di accettare quello è senza volerlo cambiare, sempre più spesso mi accade di sentirmi persa in qualcosa di immenso e allora comprendo come tutto è stupidamente inutile, tutto tranne che vivere davvero, qui e ora.
Ci sono cose che vorrei...le immagino,le penso ma non mi angustia più il fatto che si avvereranno o meno .
Potrei stare qui a scrivere chissà per quanto, ma tanto non servirà a nulla.Sarebbe come cercare di descrivere qualcosa che non ha volto e forma,ma che semplicemente vive.
Sono nel mondo, ci sarà sempre qualcosa che mi creerà sgomento, qualcosa che mi pungerà e mi farà male, ci sarà sempre qualcosa che sentirò ostile... e continuerò a sbagliare,ma quel che è diverso è il modo in cui lo vivo,lo elaboro,lo accetto.
Che la tua notte sia serena
Buoni propositi della domenica mattina del primo giorno del mese: domani si comincia!!
RispondiElimina- allenamento ogni giorno se anche fuori ci fosse uragano e io avessi la febbre a 40: basta attribuire all' esterno sempre tutte le responsabilità del nostro stare come non ci piace;
- Volersi più bene! E qua potrei scrivere un papiro ma non voglio rompervi troppo;
- Affrontare gli eventi con meno razionalità ma più istinto!Forse ( anzi sicuro) ne abuso troppo e poi sono insoddisfatta;
- Usare l' insoddisfazione come motore di ricerca e non come cruccio!
- Mettere me al primo posto e poi gli altri! Non è egoismo ma voglia di recuperarsi i propri momenti sacri;
P. S. E io speriamo che me la cavo.....!!!!!;-)
Adhara
Ciao Adhara, spero che non mi assomigli e riuscirai nei tuoi propositi :-)
RispondiEliminaGrazie, me too!!;-)
RispondiEliminaAdhara
Questo è sentirsi vivi e svegli.
RispondiEliminaBel post.
Grazie Marcello
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