Non ci siamo proprio

Non ci siamo proprio,qualcosa si è interrotto per fare spazio ad altro,questo "altro" se da un lato mi porta per vie nuove dall'altro lato mi fa provare una lieve nostalgia per qualcosa di vecchio. Qualche vecchia abitudine, qualche vecchio modo di passare il tempo, interessi lasciati in attesa di una possibile continuazione che sono quasi certa che non avverrà mai in quanto ora come ora discordano da come sono adesso.
Qualcosa di lasciato alle spalle mi lascia un po' di rammarico per la ormai "passata" leggerezza di  trascorrere il tempo comunicando con alcune persone o perdendomi in brevi istanti di ozio, in quando da un  lato ho sentito la spinta a rompere gli schemi da un altro lato è stata un po' una prepotenza  esterna come da parte del mio lavoro e del tempo che sembra non bastare per farci stare dentro tutto mentre la sera crollo davanti ad un libro o una rivista dal sonno.

Un cambiamento al lavoro che ha un po' stravolto i miei orari e i miei tempi, come sempre mi accade ogni tot di tempo il mio equilibrio deve andare alla ricerca di un suo sostituto.Nel medesimo modo sono mutati alcuni rapporti con certe persone reali e "virtuali". Difronte al muro, e non senza fatica ho scelto di fare dietro front e abbandonare certe vie, per cui ammetto di non essere troppo avvezza, paziente e forse comprensiva...d'altra parte vivo qualcosa nel mio privato che mi rende ora come ora poco comprensiva perché satura di certi atteggiamenti e medesime parole che spesso si trasformano in alibi e vengono fatte ricadere su di me concludendo i discorsi spesso in tal modo -fallo tu,tu puoi,per te non è un problema-.quindi la mia non comprensione è più indotta dal mio stato emotivo  che arbitrariamente voluta per altre possibili ragioni. Non ho più voglia di capire, nonostante capisca benissimo e so per certo che nemmeno il mio stato emotivo non può trasformarsi in un alibi per fare tout court ogni volta che mi aggrada.

Mi manca di certo scrivere, soprattutto il racconto che avevo iniziato "Una casa per amica", la costruzione del mio mondo su misura. Un racconto in bilico fra fantasia e realtà. Un mondo in cui riuscivo a perdermi e attraverso cui  riuscivo a fare allineare tutto ritrovando il mio equilibrio. Se da un lato ho lasciato andare qualcosa al contempo mi rendo conto che vi è qualcosa che devo trattenere e con costanza continuare. Questo prendere e lasciare mi sta aiutando a comprendere cosa davvero sia importante per me, cosa davvero conta nel  mio stile di vita dove voglio davvero andare...ma questa transazione porta con sé anche un po' di caos, e qualche momento di instabilità, dubbi nella mia sfera emotiva, cose del tipo: da dove vengo,dove sono e dove voglio andare...faccio bene o male? E se avessi torto? E se fossi stronza davvero? O sono solo stupidamente ingenua su certi piani esistenziali ? E per una strana forma di letargo precoce rispetto alla stagione,visto che persiste da qualche mese non ho neppure fretta di trovare le risposte.

Commenti

  1. Ciao Carolina, mah sai: capire è un conto, accettare e/o condividere un'altro e poi subire invece tutt'altra storia. Buona fortuna... per ogni cosa. Un abbraccio.

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  2. Credo che ognuno di noi abbia bisogno di mettere dei filtri alla nostra coscienza e alla nostra anima. Non tutti possono entrare e non possiamo essere in più posti o con più persone nello stesso tempo. Se il tuo istinto ti ha detto di seguire una strada diversa, hai fatto bene, era ciò di cui avevi bisogno. Ci sarà poi l'assestamento e capirai che bisogna cambiare strada quando si è ancora in gloria. Un abbraccio grande, ti auguro il meglio, come sempre.

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  3. Credo che ognuno di noi abbia bisogno di mettere dei filtri alla nostra coscienza e alla nostra anima. Non tutti possono entrare e non possiamo essere in più posti o con più persone nello stesso tempo. Se il tuo istinto ti ha detto di seguire una strada diversa, hai fatto bene, era ciò di cui avevi bisogno. Ci sarà poi l'assestamento e capirai che bisogna cambiare strada quando si è ancora in gloria. Un abbraccio grande, ti auguro il meglio, come sempre.

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  4. Ciao Sfinge grazie,in effetti è questo che intendo fare mettere dei confini.
    Grazie Lola sei sempre molto gentile.

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  5. ... per il solo fatto che ti poni certe domande, prima o poi, riceverai tutte le risposte.
    Adesso prenditi i tuoi tempi, adattati ai cambiamenti e goditi ogni momento.
    Buon fine settimana.

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  6. Bé, da quanto capisco non è solo una scelta la tua, a volte la vita (il lavoro in questo caso) ci condizionano pesantemente, e non possiamo fare altro che adattarci. L'importante è che cerchiamo sempre di fare, nel tempo libero che abbiamo, ciò che ci piace o ci fa' star bene, come anche pensare ai "massimi sistemi", eh, se è questo che sentiamo di dover fare! A me capita spesso... anche troppo! E il brutto è che tanto le risposte non le trovo mai! :-D
    In ogni caso sono dell'idea che chi sente la spinta a cercare non può fare a meno di farlo...
    www.wolfghost.com

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