Un post senza arte né parte…lasciate che sia

Vorrei scrivere un sacco di cose,continuo a scrivere e a cancellare.
Eghetta di tanto in tanto si intromette.
Questa sera è  in sé speciale anche se mi sono beccata -un fotti mi hai rotto il cazzo-da una blogger,può darsi che abbia anche ragione Eghetta a volte è poco accomodante e stronza quando tutto non gli torna.
Oggi un amico mi ha dato una bella notizia,ma questa notizia ha un suo risvolto.
Oggi la primavera sa di primavera,nell’aria c’è profumo dei fiori.
Oggi ho pensato a molte cose,ho ripercorso molte vie.
Ci sono parole che vorrei scrivere ma non posso.
Eppure tutto questo è accompagnato da una calma incredibile.
Di quando in quando mi  si bagnano gli occhi,forse è allergia…
Tiro su con il naso…sarà colpa del polline.
Può darsi che è vero che non sopporto la debolezza degli altri.
A volte perdo persone strada facendo,perché per quanto mi sforzi non riesco ad essere di quella gentilezza e sensibilità che alcuni soggetti vorrebbero.
Altre volte perdo qualcun altro perché semplicemente ho voluto dire la mia,e si sa le persone in genere quando non la pensi come loro ti mollano,bisogna sempre dire- oh come mi dispiace per te—oh come sei intelligente-. –ohhh come hai scritto bene il tuo post del cazzo,profondo,avvincente-,ecc…così ti amano tutti,succede in rete come qua fuori.

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Le favole delle Cantadoras non possono piacere a tutti.
Non sono le favola di Cenerentola, a volte feriscono e violentano il nostro io.
Nelle favole delle Cantadoras c’è poca misericordia per le anime deboli. L’anima debole è destinata a soccombere, per sempre.
La Cantadora come la Baba Jaga cercano ti riunirti alla Loba antica,colei che sa. E per farlo non ci possono essere piagnistei,suppliche né la madre benevola e amorevole. Vi sono numerosi compiti da svolgere,ostacoli da superare, cosa da accettare e altre da lasciar andare benché esse siano confortanti.
Crescere vuol dire uscire dal nido sia interiore che famigliare,crescere significa fare scelte  sbagliate,crescere significa diventare metaforicamente orfani  per ritrovare la madre dentro di se stesse. Crescere significa farsi un culo così (  ), crescere significa anche pagare il prezzo delle disillusioni, avere una vista più chiara e acuta.
Crescere a volte fa male e punto.

Ma un giorno quando incontrai  la Cantadora la scelta fu se rimanere nel nido o volare…ho scelto di volare.
Scusatemi  se a volte vi sto sul cazzo…ma fa parte del gioco della vita anche questo: incitare,spronare, provocare, dire le cose che non piacciono anziché assecondare un io vittimista che si suicida senza nemmeno rendersene conto.

Ho incontrato molte volte nel corso dei miei anni, la Baba Jaga,la donna scheletro, i Barbablu  e la Loba.
Non sono state amorevoli con me, quante prove, quanti labirinti, e il bello forse deve ancora arrivare.
Eppure oggi ripensando a loro posso solo ringraziare ognuna di queste  persone che quando nei panni della Baba Jaga quando in quelli della Loba e di  Barbablu compreso hanno incrociato il mio cammino.
Mi sono costate lacrime, sudore, frustrazione,talvolta rabbia,sconforto,violenza alla mia ingenuità e alla mia bontà.bontà di colei che ancora del mondo non sapeva nulla,
Le ringrazio e non è retorica,le ringrazio davvero senza di loro  oggi non sarei quella che sono.
Forse sono sbagliata, stronza, anarchica, a tratti anche debole e fragile, a volte la mia compassione mi frega.
Ma oggi è accaduto qualcosa per cui mi rendo conto di essere diventata un po’ più grande e più donna con consapevolezze e certezze diverse ( sebbene so che le certezze  possono sempre  mutare; quando avrò appreso un’altra lezione).
Decisamente posso solo dire grazie.
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Commenti

  1. Sincera, commovente, sensibile, vera, non potresti pretendere di più da te, non sempre possiamo riuscire ad aiutare e/o far capire a tutti e quando succede un po' ci duole, almeno a me capita spesso, nella vita reale e qui nel virtuale. Per strada poi ho perso tante persone che in certi momenti mi sembra di procedere da solo.
    Va bè è tutto normale, è tutta vita, si impara anche e soprattutto da queste emozioni.
    Grazie a te Carolina e buona vita.

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  2. Ti prego NON cambiare, rimani come sei "sbagliata, stronza, anarchica, a tratti anche debole e fragile" perchè è così che sei vera, sei TU!
    Gli altri? Mah al mio paese si dice: meglio sola che male accompagnata... Chi ti apprezza rimane, chi no se ne andrà ma in questo caso, credimi, non sarà una grande perdita, anzi è una fortuna. E non parlo solo del virtuale...
    Insomma a me piaci come sei! Baciobacio cara sempre per te. ♥

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  3. Grazie Marcello...ci sei sempre al momento giusto.

    Grazie Madame Butterfly, ciò che hai scritto e quanto di più mi viene rimproverato che per non essere diversa perdo persone per strada.Eppure diversa lo sono ogni santo giorno solo che lo sono nei miei panni in quelli che mi vorrebbero far indossare.
    Non posso farci nulla se quello che qualcuno a volte considera una mia inflessibilità,freddezza,ironia pungente, non ha compreso che è amore per la persona e per la vita e di quanta rabbia si prova quando la si vede buttare via.O come a volte sia pesante vedere l'allienzione nelle persone che hai attorno.
    Non sono perfetta a volte sbaglio e chiedo scusa,so che ho altro da imparare,non si smette di crescere...ma cazzo se a volte ci provassero a leggere fra le mie righe di capire come sono anche quando apparrentemente sono dura,il cuore in realtà pulsa ha paura,ha dubbi,sente male...ma io non posso e non voglio abbassare la testa,non me lo posso permettere ho la mia vita da portare avanti e a volte anche quella di qualcun altro.

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  4. Ciaso Carolina,
    la gabbia del conformismo è comoda, basta rinunciare a se stessi!
    Tutte le dittature si sono rette su questo e questo vale anche a livello personale, le persone diverse sono scomode, qualunque sia la diversità, non si trova la casella rassicurante nella quale inserirle.
    Non sai come mi ha fatto piacere il tuo commento sullo schiaccianoci dove mi annunci la tua intenzione di incontrarci!
    In fondo la distanza tra qui e Livorno non è molta, mandami una mail, quando vuoi per i dettagli.
    Aspetto notizie, a presto!
    Marilena

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  5. La primissima parte del tuo post oggi la sento tanto mia.
    E forse, per questo motivo, non serve che io aggiunga altro...
    Un abbraccio immenso..

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  6. Ciao Carolina!! Ultimamente sono stata poco nel web, ma è sempre bello passare nella tua "casetta" virtuale... Beh, meglio essere sinceri che ipocriti, certo ci vuole la misericordia, la compassione, perchè in fondo siamo tutti uniti nelle stesse fragilità, negli stessi sbagli, commessi magari con tempi diversi, però avere qualcuno che ti dice le cose con sincerità, può anche far male a volte, ma non ha prezzo. E se qualcuno ci "lascia" vuol dire che è meglio così ;)
    Ti abbraccio forte!! ♥

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  7. In questa vita non bisogna attaccarsi troppo alle persone, così come alle cose; tutto scorre, purtroppo o per fortuna, è una sorta di "selezione naturale" che ( anche se non sembra ) aiuta. Soltanto chi ci è davvero affine ci accompagnerà per molto tempo ....ma deve avere la stessa nostra evoluzione....perchè nel corso di una vita si cambia molto!
    Buona domenica.

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  8. Ciao Fata,grazie del tuo commento.

    Ciao Stella solo oggi ho letto il tuo post,in effetti c'è sintonia.Sarà la stagione?

    Già MrLoto confermo,altrimenti non si va avanti...buona domenica a te.

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  9. Ciao Carolina, sarò breve, dato che nella mail ti ho già scritto un bel po' e non voglio romperti ancora le scatole ;)
    Credo che questo tuo carattere particolare sia splendido. Difficile, ma splendido.
    Poco importa se tutti non riescono a capirlo, a coglierne gli aspetti positivi e a saper usare i tuoi consigli. Non tutti sappiamo accettare i suggerimenti altrui, li vediamo spesso come un ci ti ho rimprovero e quindi non sappiamo apprezzare la loro spontaneità e onestà.
    Mi dispiace molto per il commento di quella ragazza sul blog. Credo sia stata una grande incomprensione tra te lei.
    Grazie di cuore, di tutto, lo sai.

    Un bacione.

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  10. A me piace molto questo tuo post, altro che "senza arte nè parte" :) poi i momenti "particolari" ci stanno per tutti, capita che ci vengano dette cose anche forti che ci colpiscono e che non comprendiamo, capita che essere autentici e sinceri talvolta (pure spesso, eh...) non paghi molto... ma io penso che sia meglio essere "veri" piuttosto che una messa insieme di formalità, banalità, frasi fatte. E, di certo, tu questo non lo sei, perciò... va benissimo così, secondo me :)

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