Fase cazzeggio:Delirio,dove sta la verità?


                                              immagine presa dal sito http://www.lorecalle.it/

Gustavo Rol, Helena Petrovna Blavatsky, Osho, Samael Aun Weor, Gurdjieff, Rudol Steiner, Julius Evola, Rene Guenon, Roberto Assagioli, Edgar Cayce (scoperto da 10 minuti, di cui sto leggendo a frammenti alcuni suoi scritti) e molti altri ancora da me conosciuti o di cui ignoro l'esistenza.Chi sono costoro?
Non  ho  avuto  la  fortuna  di averli  incontrati, personaggi difficili da  definire, almeno  per me.Personalità  carismatiche, emblematiche, sopra le righe, bizzarri e originali.Quasi  sempre poco sorridenti con espressioni serie in viso.Forse a parte Osho.
Maestri, santi, illuminati, portatori di verità?
Dove il loro sentire più remoto fa emergere frammenti di verità e dove la loro soggettività, la loro fantasia iniziano e finiscono intercalandosi e fondendosi nei loro insegnamenti ?

Personaggi talvolta inquietanti, sempre circondati da un alone grigio,anime sempre tormentate alla ricerca di qualcosa.
Quanto peso ha avuto nella loro esistenza la possibilità di assimilare ricchezza e notorietà, o meglio quanto peso ha avuto e quanto ha inciso tale possibilità nel loro "lavoro",sulle loro teorie e affermazioni? Anzi qualcuno ha avuto solo notorietà, sono altri (pressoché sconosciuti) che hanno mangiato su di loro.

Eppure quando li leggi e li osservi,sembrano sicuri di sé, privi di dubbio nelle loro parole che suonano un po' come :"la mia è verità","la mia è la strada giusta" seguimi e uscirai dal buio.
Erano coscienti del peso che avevano sulle persone? E di come anche una sola loro teoria avrebbe potuto un giorno cambiare la vita di alcune persone  se non la storia delle religioni, demolire convinzioni perpetuate per secoli o dare un volto diverso alla mitologia,al simbolismo,per esempio al Cristo? Oppure contribuire al successo o al fallimento della scienza.
Erano erba marcia o veri pionieri? Apripista a tante possibili nuove visoni o costruttori di nuove illusioni ?


Eppure è nelle teorie fantasiose e folli che spesso si nasconde la verità. Anzi quello è il luogo della verità. Un po' come per la fisica quello che è dimostrabile è solo  realtà visibile e questa realtà potrebbe essere solo illusione,nel mondo dei quanti :caotico illogico appena comprensibile per noi,anzi incomprensibile ecco lì c'è la verità che si cela e spesso ci prende per il culo,e allora bisogna essere davvero un po' folli per comprendere davvero qualcosa di quello che per noi non è visibile, palpabile,qualcosa che noi crediamo che la matematica riveli ma in realtà come un fisico ha affermato "l'equazione stessa è l'universo" ed ecco che quell'equazione a te visibile alla fine ti è conosciuta solo in superficie il resto che è dentro in essa resta pur sempre un enigma e qualcosa di inconcepibile,o come afferma F. Capra alla fine è tutta solo un estrazione del piccolo che è parte di un infinitamente grande e noi non ne vediamo la totalità ma solo una minuscola parte.
Ecco le teorie metafisiche, trascendentali, pseudoscientifiche e spirituali di costoro sono un po' come le equazioni per la fisica( se non diventi però tu stesso quell'equazione sei destinato a vedere solo un ammasso di numeri e simboli) che svelano (almeno questo è quel che crediamo)  il mondo dei quanti(in questo caso del nostro essere e dell’anima,e di tutto quello che è trascende la nostra realtà visibile) inconcepibile, a volte  percettibile e visibile solo con la percezione del proprio sentire ma guai a razionalizzare ci si perderebbe nel deserto e non si farebbe più ritorno, si parlerebbe a vuoto per ore delirando.

Fin dei conti quanti parlano di teologia,teosofia,gnosticismo,buddismo, ecc solo a livello di conoscenza teorica, per conoscenza o sentito dire ma di pratica zero. Usano termini tipo: trascendere,immanenza,anima,mente,ecc ma di fatto non ne hanno mai fatto esperienza.
O sentito anche persone parlare di testi sacri un pò; fatemelo dire alla "cazzo", per partito preso,o a escludere questa o quella teoria a priori perché quel che non è provato scientificamente e logico per la nostra realtà  non può esistere, l'avessero pensata in questo modo i fisici oggi non sapremmo nemmeno cos'è un atomo, poi va bè nessuno è perfetto e il loro "scientificare" a tutti i costi gli fa smarrire la via a volte.Oppure se Meister Eckhar non avesse fatto la sua bella uscita con quel suo "Dio aiutami a liberarmi di Dio" in molti saremmo qui ancora a credere in un Dio falso e distorto,eppure quella frase nel corso dei secoli ha spinto un numero di persone ad una riflessione, alla ricerca,alla creazione del dubbio o a far emergere quel tarlo che già dava avvisaglie che tutto nel Dio della Chiesa non tornava.Sempre grazie a questa sua uscita qualcuno se posto la fatidica domanda -e se io e Dio fossimo la medesima cosa?-.

Ieri ho assistito ad una conversazione su Google+ fra chi sostiene le scoperte degli astrofisici, si parlava di buchi neri e un bizzarro personaggio (mi scuso non ricordo il nome) che sosteneva la sua teoria. Oh Dio santissimo tutti a dargli contro perché costui sosteneva che i buchi neri non esistono,perdindirindina anch'io ho la mia teoria bislacca sui buchi neri, ve la risparmio. Anche Albert Einstein ne aveva messo in dubbio l'esistenza, solo l'idea che potessero esistere gli faceva accapponare la pelle, non potevano esistere mostri simili, di contro gli piaceva l'idea dei buchi di Tarlo decisamente più benevoli di quelli neri, eppure dei buchi di Tarlo ad oggi ancora non se ne sa nulla, nemmeno l'ombra riflessa per sbaglio, per quanto mi riguarda buco bianco o nero potrebbero essere anche la medesima cosa,o l'uno è nascoso all'ombra dell'altro,chissà!. Quante cose pensavamo che non potevano esistere, quante altre si credeva  che funzionavano in certo modo e poi abbiamo scoperto che era tutto sbagliato. Quindi non capisco perché tutto questo astio verso questa persona che ha semplicemente detto la sua teoria e perché  non prenderla in considerazione anche solo un pochino, e se domani si scoprisse che aveva ragione pensa che figura da pirla farebbero tutti.
Fin dei conti il Bosone di Higgs venne teorizzato nel 1964 e rilevato per la prima volta nel 2012. Qualcuno ad un certo punto sfinito avrà anche mollato la ricerca e avrà pensato che 'sto Higgs o è uno stronzo che se la tira o non esiste. Solo chi ci ha creduto per davvero alla fine l'ha scovato.E questo dovrebbe far pensare (potere dell'intenzione?Noi creiamo la realtà?... o pura invenzione della scienza?Esiste davvero quella conoscenza a priori?E se esiste da dove ci arriva?)Fin della fiera è successo tante volte che per sfinimento certe ricerche sono state abbandonate, non si credeva nemmeno che potessero esistere pianeti extra solari, dopo anni e anni quando qualcuno s'era arreso uno alla volta hanno iniziato a sbucare fuori e chi ci ha creduto fin in fondo ora se la gode un universo.
E Tesla, cosa possiamo dire di lui? Oggi ritorniamo sui nostri passi,per necessità più che per fare giustizia a Tesla e lo tiriamo fuori dal soffitta.E se Tesla aveva ragione? Lo sappiamo che aveva ragione ma prima dobbiamo pensare bene cosa comporta dargli ragione.


Amarli,odiarli,condannarli,santificarli? Quale  comportamento tenere  nei confronti di costoro? Io non provo verso di loro nulla di tutto questo.
A volte li trovo pesanti, troppo machiavellici,grigi pieni d'angosce, altre volte li trovo illuminati e intuitivi, a volte concordo altre volte dissento. Amo il fatto che mi danno un sacco di materiale su cui lavorare, cercare e sperimentare...perché il vero gioco la vera bellezza di tutto questo, lo ripeterò all'infinito è la ricerca, la scoperta, il cambiare teorie in corsa, il sorprendersi che a volte esiste un' "idea" ancora meglio della tua, che esiste una possibilità che non ti aspettavi.Ti rinnovi e ti meravigli sempre. E la consapevolezza che non arriverai mai alla verità,c’è da divertirsi  tutta la vita. Almeno in questa, la prossima vedremo.

Nisagadatta dice:-saggezza è sapere che io non sono nulla, amore è sapere che io sono tutto,e tra i due la mia vita scorre- ecco questa frase io l'applicherei bene anche al sapere in generale- saggezza è sapere che non sai nulla e tutto è possibile, e fra il razionalismo e l'empirismo scorre la verità-. Il troppo empirismo a volte porta a cercare di pescare lucci in mare.
Quando metto in dubbio qualcuno mi torna in mente sempre una affermazione del poeta Hafiz "ognuno è Dio che parla. Perché non essere cortesi e ascoltarlo?”
Per questo amo tanto andare alla ricerca di queste teorie e pratiche bislacche,di questi personaggi che si farebbe prima a dargli dei ciarlatani che dargli fiducia,  ho  sempre timore non ascoltandoli di perdermi la parte migliore della mia conversazione  con  Dio,la   parte ludica,  fantasiosa, divertente, genuina, enigmatica,semplice e complessa al medesimo tempo,reale e irreale al contempo.Ed è la conversazione più lunga e stimolante che io abbia mai fatto e continuo con entusiasmo a fare.
 


Ho cercato di semplificare il mio delirio che in realtà è molto più complesso…

Commenti

  1. Mi trovi d'accordo con questo 'delirio'. la Fisica per quel che ne so poggia le sue basi su condizioni quasi - se non del tutto - immaginarie e tempo fa ho proprio discusso sulla 'congettura' ovviamente in modo basilare a proposito di un mio disegno.
    Tutto il resto, tutte le parole che vengono dette e divengono prodotto si trasformano e finiscono per avere poco a che fare con la loro origine, ma bisogna imparare a comprenderne l'essenza. :)

    Un saluto!

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  2. "anime sempre tormentate alla ricerca di qualcosa." Sì, d'accordissima. Abbiamo in punto in comune io e loro! ;)
    i buchi neri mi hanno sempre spaventato, li ho sognati più volte, ritenendo di esserci caduta dentro, di essere viva e spacciata per l'eternità. (Incubi completamente inquietanti direi!)

    Comunque a me piace leggerli, piace condividere qualcosa e non condividere tanto altro, piace vedere che enormi viaggi mentali facciano, partire con loro nel viaggio e arrivare ad una meta dimenticandosi da dove si è cominciato...
    Un post particolarissimo! Tanto tanto interessante Carolina :)

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  3. Io ci capisco (e mi interesso) molto poco di queste cose scientifiche... per una volta quindi "passaparola" ^^

    Ma ti mando un grande saluto :)

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  4. Anche per me è un tantino arabo ma... un bacione per una splendida serata ♥

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  5. Ciao Maurizio.
    Un bacione Vivy
    Ciao Ilaria penso che un po' tutti di questi tempi siamo sempre alla ricerca di qualcosa :-))
    Un commento che condivido Alessio.Un saluto :-))

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  6. Il tuo, come al solito, non è affatto un delirio e, anche se lo fosse, sarebbe il delirio più chiaro e condivisibile che io abbia mai letto. Finita,grazie al cielo,l'età dei dubbi, delle certezze e dei tormenti esistenziali, ho imparato ad ascoltare tutti senza seguire nessuno per semplice atto di fede. Nella vita di oggi uso i miei 5 sensi dei quali tuttavia non mi fido completamente come del mio sesto...quella vocina che a volte indicala strada che non avresti mai pensato di percorrere...quella vocina che inaspettatamente, di fronte all'evidenza, ti indica l'ultima e la più assurda soluzione...nella mia vita oggi sono sparite certezze, dogmi e verità assolute, sono certa solo di quello che ho già vissuto, considero sicure solo le strade che ho già percorso e so che qualunque verità, per meritare questo appellativo, è dovuta passare attraverso il vaglio dell'esperienza e del tempo. In conclusione, tutti i dotti che hai citato sono un'ottimo esercizio per la ragione, a patto di non considerarli necessariamente maestri di vita perchè nessuno può e deve avere la presunzione di vivere nella pelle degli altri. E ,alla fine di questo sproloquio, ti dico che sono felice di averti trovata da me e altrettanto felice di leggerti ancora...il mio tempo è poco, ma quello che trascorro qui lo considero sempre ben speso...un bacione grosso Fata anarchica, non so perchè ma ti voglio tanto bene.
    Gabriella

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