Striscioline : non esiste una giornata della felicità ogni giorno può essere il giorno giusto per celebrarla.

Potrei mettermi qui,davanti al pc e scrivere su questo foglio virtuale cosa non va,cosa nella mia vita potrebbe girare meglio.
Oppure potrei scrivere di quello che mi manca,oppure lamentarmi.
Potrei scrivere di che bella giornata è stata ieri,o di come il gioco (vero o falso che sia,ma pur sempre è una buona palestra per guardarsi dentro) dei 101 desideri abbia un po’ cambiato la piega della mia giornata donandogli divertimento e un po’ di leggerezza.
Strana la sensazione che si prova quando si pensa che tu puoi dedicarti solo a vivere e seguire la scia al resto ci penserà la vita,per me che sono mezza taoista sarebbe meglio dire ci penserà il Tao.È una convinzione che ti toglie quintali di: perché,come e quando dalle spalle.
Oggi potrei scrivere un miliardo di cose serie,utili o inutili…
Però scelgo questo:

Ma sì e lasciamo che sia gioia…per oggi tutto il resto non conta.
http://www.unavignettadipv.it/public/blog/upload/Inseguimento%20OK%20Low.jpg


https://ilcentrodellessere.files.wordpress.com/2013/11/rituale-della-felicitc3a0.jpg
e vi auguro buona giornata a tutti.
Immagini da http://www.animalibera.net/

Commenti

  1. Carolina il tuo post e semplice, diretto e meraviglioso..
    Mi piace molto l'ultima immagine, riassume effettivamente i passi giusti da percorrere ogni giorno.... Da provarci sempre, anche se è dura realizzarli tutti, ma a piccoli passi qualcosa si combina... No?!? ...

    Io sono proprio quella che rincorre la felicità, ma forse sbaglio direzione, sbaglio a non fermarmi un po, a non guardarmi intorno...
    Un bacione bellissima.

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  2. Ciao Ilaria,grazie.Credo che l'ultima immagine non piaccia a parecchi in fondo a noi stessi sappiamo che è vero ma sappiamo anche che richiede almeno un po' d'impegno e voltiamo le spalle.Oppure come ben scrivi a piccoli passi,fin dei conti non è una gara e non è necessario arrivare primi.

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  3. Ho imparato col tempo che piangermi addosso non migliora le mie giornate nè, tantomeno risolve i problemi che la vita mi pone, anzi, semmai, aggiunge sfiga a sfiga. E allora concordo con te Fata Anarchica, ad ogni accenno di guaio, grosso o piccolo che sia, scatta la techica dell'anatra...non divento cieca, ma impermeabile sì, e quel sottile e provvidenziale velo chemi rende impermeabile, mi dà anche la forza di affrontare i guai con un pò di sana ironia, perchè non c'è nulla di meglio che trovare un sorriso anche quando nulla lo giustificherebbe...un bacio grosso
    Gabriella

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  4. Tutto quello che hai scritto è perfettamente racchiuso nel titolo, che hai saputo scegliere benissimo! Sul rituale della felicità metto in dubbio soltanto il primo punto. Quando mi sveglio presto non mi sento mai molto felice!! :-)

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