Avanti e indietro nel tempo

                                            Studia il passato se vuoi prevedere il futuro. Confucio

Reminiscenze inconsce d'emozioni e percezioni affiorano nel presente.

Ma che ce vo'? Basta poco!Una canzone,un profumo,compiere un gesto antico; come camminare sul bordo di un marciapiede rimanendo in equilibrio amalgamare il tutto alla positività di quel tempo perduto per compiere un vero salto indietro nel tempo con l'anima,Ieri e oggi sono sulla medesima linea.
Ripercorro il passato sulle orme del presente stati d'animo già vissuti,come fosse un "dejà vu" improvviso ma di esperienze realmente vissute...

Ritrovando nell'oggi qualcosa di ieri: l’entusiasmo.

Si affaccia così l'idea che esiste un modo per tornare nel passato e ripartire da quel punto.

Ritrovo quanto ho perduto e con esso la seconda possibilità di ripartire dal quel punto esatto,meglio di prima.

A volte durante il cammino perdiamo il meglio di noi stessi e non è detto che sia stata cosa buona e giusta essercene sbarazzati,almeno non sempre.
Facciamo presto a fare tout court con qualcosa di noi stessi che non si conforma con il mondo;con le persone,con il passato.Non accettiamo,non amiamo né noi né il mondo.
Dimentichiamo.

Corriamo veloci verso il futuro,il futuro è sempre un passo avanti a noi.O al contrario ci aggrappiamo al passato,il passato è sempre due passi dietro a noi.
Nel frattempo non godiamo di oggi (l'hanno detto in mille,lo so) ma...esiste un ma.Non si butta via niente né oggi né ieri,il domani è spesso affanno inutile pero  nella triade ci sta bene.

Tutto serve,tutto scorre sulla medesima linea in solo lungo oggi.Difficile?.

Tornando a qualcosa di più pratico.

Non ci vuole molto fin dei conti per ritornare nel passato e ripartire da lì.
Una canzone,un libro,una lettera,una fotografia,un profumo...e lasciar scorrere quella reminiscenza dentro di noi...ad un tratto hai ben chiaro in che punto della linea della tua vita ti trovi,da dove ripartire.

E ripartire non significa rimettere le cose al loro posto come noi vorremmo ma come devono stare,non significa aggiustare sentimenti  e  relazioni "rotte   significa:  fare quello  che è rimasto  in sospeso,dire,fare,perdonare,
lasciare andare, o se vogliamo e ci fa stare bene mandare definitivamente a quel paese.
Semplicemente lasciare che le cose vadano come sarebbero dovute andare se tu avresti detto o fatto,ossia né bene né male ma come esattamente sarebbero dovute essere.
Il tuo presente avrà preso così un’altra piega.

Il tutto in pace.

Questa è la parte regolare,che capita un po' a tutti.L'incontro con i ricordi,quelli improvvisi risvegliati da un non nulla.
La parte un po' metafisica di come tutto ciò avviene nel mio caso specifico...è un altra storia e la racconterò un'altra volta.Forse.

                                                

                      L'avvenire ci tormenta, il passato ci trattiene, il presente ci sfugge. Gustave Flaubert

Commenti

  1. Mamma mia Carolina...questa è bella...sono giorni che macino quello che hai scritto tu senza riuscire a metterlo giù...mi autorizzi a pubblicarlo sul mio blog naturalmente precisando che l'hai scritto ?...mi piacerebbe tanto..scrivimi l'indirizzo che ti regalo uno di quei bracciali che ti sono piaciuti...specifica anche il colore...sei unica...il mio grillo parlante personale..eccezionale..ti abbraccio forte
    Gabriella

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  2. Ho un atteggiamento bivalente nei riguardi dei ricordi.
    Ne ho di dolcissimi e, come sai, ne scrivo spesso nel blog ( a proposito ti ringrazio per esserti unita ai lettori dello schiaccianoci)
    ma ce ne sono altri che più cerco di sopire più risalgono, basta agganciare un particolare e poi la rete si stringe, penso che sia così per tutti:)
    Marilena

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  3. Io credo che sia sempre importante sapere da dove si viene per poi quindi poter andare avanti nel modo migliore, perchè nel passato c'è scritto chi siamo, anche se non va esclusa la possibilità di un cambio, anche radicale. Certo è bello poter guardare indietro e ritrovare le certezze di sempre, magari un amicizia, magari i luoghi a noi cari... e, da lì, provare a ri-cominciare quando magari qualche certezza del presente vacilla ;)

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  4. Splendida riflessione, l'eterna questione del "carpe diem" latino e del "qui ed ora" orientale.
    Ho sempre teso maggiormente al futuro ma, negli ultimi anni, sto imparando a vivere maggiormente nel presente ... ti sembrerà strano ma è una cosa che mi ha insegnato la mia gatta! ;)
    Sai che secondo la fisica quantistica, teoricamente è possibile viaggiare attraverso il tempo? Noi occidentali lo immaginiamo come una linea retta percorribile in una sola direzione, mentre gli orientali lo immaginano come un cerchio, un eterno ripetersi degli eventi ... il tempo è un concetto molto interessante, perchè tutti sappiamo cos'è ma è quasi impossibile descriverlo in modo efficace!
    Un caro saluto.

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  5. Ciao Mauri grazie.
    Ciao Maurizio
    Concordo con i vostri ommenti.

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  6. Ciao Mr Loto lo so quanto afferma la fisica quantistica e diciamo che il lato mistico, se vogliamo definirlo così, di cui nel post non ho parlato c'entra proprio con la fisica quantistica. :-))

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  7. Sì, davvero una bellissima riflessione, e sono d'accordo a volte durante il cammino perdiamo il meglio di noi stessi... anche io ci ho riflettuto molte volte ed è un bene perchè in effetti nonostante sembri difficile, se ce ne si rende conto si riesce anche a recuperarla qualla parte perduta e a farla rifiorire, forse con maggior consapevolezza :)
    Un bacione

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