Una casa per amica: due

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Ci credo bene che Bertilla sia stata in ansia in queste poche ore,il suo ultimo proprietario è corso via senza dire molto;doveva andare in città a" fare grandi cose", dopo di lui un vai e vieni di persone per brevi periodi.Ora qui ci sono io.

Mi butto sul letto, è una cosa che ho incominciato a fare qualche mese fa:mi butto sul letto, sul
divano,a volte sul tappeto e resto distesa immobile per una decina di minuti,mi aiuta.
Mi aiuta a staccare a frammentare i momenti della giornata, lascio scivolare via il peso dello spirito e del corpo,vago con la mente guardando il soffitto,quando sono pronta riparto carica d'energia.
A volte le cose ti sembrano incredibilmente difficili,non so se mi puoi capire cara Bertilla,quando queste cose difficili arrivano ti mettono paura,nella paura corri a vuoto con il risultato che metti i piedi dove non avresti voluto o ti attacchi a liane che cederanno presto combinando guai su guai;quando finalmente te ne rendi conto hai già accumulato un una montagna di grattacapi.
Ad esempio: t'indebiti,dici sì a qualcuno a cui avresti dovuto dire no, ti accontenti nel timore che
se perdi quello poco che hai sei a terra.Insomma entri in un tunnel da cui non sai più come uscirne.
Sono iniziate così le mie giornate positive grazie alla ribellione al:"cazzo così non può
andare,cambiare,cambiare".

Ti vorrei presentare un'amica Bertilla,però non posso ma ti leggerò quello scrive nel suo blog,si
chiama Mary,da quando l'ho incontrata è diventata un esempio e un piccola lezione di vita quotidiana,giorno dopo giorno.
Sai perché sono qui Bertilla?Un giorno ero sconfortata;in quale assurdo casino ero finita.Quel giorno
ho provato tanta nostalgia per il bel tempo passato e mi chiedevo quando tutto si sarebbe equilibrato e quando avrei risolto tutti i problemi, arrivata a casa ho accesso il pc e sono andata a leggere Mary.Oddio, sono scoppiata a ridere,non di certo per Mary ma di me stessa, dell'assurdità dei miei problemi della mia stupida ansia di come risolvere tutto subito.Risultato:eccomi qua.

Non ti ho scelta a caso,ti volevo così con il tuo stile un molto country,molto... come usa dire "natural style".Semplice.
Una casa che quando entri ti abbraccia,che quando ti svegli ti sorride, quando dormi ti
rassicura,insomma una casa che parla,certo a modo suo ma parla.
Credo che venendo qui ho  dovuto fare un esercizio spirituale incredibile.Ho portato con me: tre dei
miei libri preferiti, il pigiama preferito anche i calzini che mi piacciono di più.Due paia di scarpe,una borsa,pochissimi vestiti;solo quei pochi che amo di più,e l'orsetto panda che mi ha regalò anni fa la mia mamma,tutto il resto è rimasto là.

Ho deciso che sarei partita da capo, cose nuove in una vita nuova.
E credimi per me Bertilla che nonostante sia sufficientemente frugale mi affeziono molto alle cose,
non è stato un distacco facile ma non si può portare il passato nel futuro,o almeno non ciò che non t'assomiglia più.

Questo per quanto riguarda le cose,mentre per le persone ho chiesto la cortesia di scrivermi solo per
email, niente telefono,l'eccezione è solo per mamma.Non è mia questa trovata l'ho letta in un libro,però mi sono resa conto che così era cosa buona e giusta.Mantenere i contatti solo via email rende tutto  più intimo,più vero,puoi dire tutto...non ci sono orecchie che giudicano,pause di silenzio che mettono ansia,distrazioni,toni della voce che smorzano il contatto iniziale;per esempio:se tu sei triste e chi è sta dall'altra parte è felice appena lo percepisce dal tuo tono gli smorzi l'entusiasmo,così non c'è pericolo che possa succedere .E poi in questo modo sia  io che gli altri abbiamo tutto il tempo di scegliere le parole giuste, scrivere,aggiungere o cancellare, tutto il tempo di soppesare i pensieri e  sentimenti,inoltre il non sentire la voce ti fa sentire nel tempo la mancanza delle persone,la voce avvicina anche a trecento chilometri di distanza e questo senso di mancanza mi da la sensazione che sia cosa positiva; solo così si possono da entrambi le parti ricostruire  rapporti in modo più sincero e nuovo,ti permette di  trovargli una giusta collocazione nella tua vita.Ne sono convinta questa soluzione è cosa buona e giusta.

Bene, apriamo un po' quest'armadio e vediamo cosa hai tu da raccontarmi.

Una casa per amica parte 1

Commenti

  1. Hai ragione, Mary è un grande esempio, una persona d'oro...
    Mi piacciono questi racconti su Bertilla, mi sembra un pò di esserci, e credo faccia bene, se ne si ha la possibilità e lo si sente dentro, fare un'esperienza del genere, "staccare" per cambiare, o almeno iniziare a cambiare... :D
    un bacione e buona giornata!

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  2. Mary non passa in osservata e ha molto d ainsegnare, un bacione anche a te

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