La scuola e l’anarchia



Leggendo il post di Alice che racconta di sua figlia e di tutte le difficoltà di fargli digerire una scuola che la ragazzina non sente su misura per lei.Leggo di come con poche parole concise e chiare sua figlia mostra  a Alice tutto il suo dissenso( come amo questa parola) A me non piace dover studiare un argomento per poi ripeterlo ai professori, mi piacerebbe studiare quello che mi interessa e farlo per me.” quel che più mi colpisce di questa frase è il termine “farlo per me” mi verrebbe da dire che la ragazzina è già da sola sulla via buona verso l’anarchia.In pochi lo sanno ma la maggioranza degli anarchici o libertari sono spesso autodidatti amano la cultura per sé non per farne mostra. Alice si sente disorientata da questo atteggiamento a me invece fa sorridere, non ho figli non posso entrare in merito alle difficoltà che i genitori devono affrontare per far fronte a tutte le richiesta della scuola,spesso richieste illegittime e soprattutto quei voti e note che seguono l’andamento degli umori personali dei professori, ma dalla scuola sono passata anch’io e il pensiero della “bimba” di Alice non è lontano dal mio di allora.

Rispondendo a Alice ho lasciato come via il link di un blog che da qualche tempo ho un po’ abbandonato per pigrizia e altre distrazioni ma che amo tanto: il blog si Edmondo,così  ho preso la palla al al balzo e mi sono immersa nei suoi post e come sempre mi hanno commosso,muovono in me un moto che non ho parole per spiegare: lui è il professore che avrei voluto.
Chi legge questo blog da tempo ormai lo saprà che sono anarchica, anarchia un argomento che ho intenzionalmente in parte lasciato fuori dal blog,esiste tanta “ignoranza e troppa paura” intorno all’anarchia, ma quello che tanto apprezzo di Edmondo è la sua capacità di trametterne i principi ai suoi alunni, il modo pacato e paziente e soprattutto intelligente con cui lo fa,un impegno non facile da portare avanti in una scuola Statale che ti mette i bastoni fra le ruote.

La scuola ha certo un valore importante ma la scuola non può e non deve addormentare le menti,omologare,sacrificare talenti e passioni e soprattutto soffocare la personalità di ognuno.
La scuola dev’essere cultura che si espande ma ognuno ha il suo modo e il suo tempo,la scuola non deve creare disuguaglianze fra i primi e gli ultimi, fra buoni e cattivi, il voto lì per sé  è già un portatore di disuguaglianza.

La scuola è importante  fintantoché  che con il suo atteggiamento non ti dice come educare i tuoi figli e ne misura il quoziente intellettivo creando diversità, la scuola è accettabile fintantoché non diventa invasiva nella psiche di tuoi figli e tenta di soffocarne la personalità.Ogni tanto anche i genitori devono di no alla scuola.

Spero di fare un regalo gradito a chi ha figli o a chi è insegnate e non sa più che pesci prendere lasciandovi il link al suo blog in fondo al mio post,vale la pena di mettere da parte pregiudizi e sfidare i soliti schemi mentali per  darsi una possibilità di provare un metodo diverso se quello attuale mostra tutti i suoi limiti.
Certo non è la panacea di tutti i mali ma per me che comprendo e condivido Edmondo nelle sue idee e nel suo metodo e  ho piena coscienza del valore di quella “cosa” che si chiama”libertà”
far comprendere cosa voglia dire “libertà”  ai bambini e a ragazzi è fondamentale per loro stessi e per gli altri.

Comunque il blog potrebbe essere utile anche
a chi fin ora n’è rimasto a debita distanza dall’anarchia,a parer mio perdendosi davvero molto.
 
    
“ …ricordate che libertà non vuol dire arbitrarietà,ciò fare quel che ci pare senza pensare  al benessere di tutti.Libertà vuol dire responsabilità “  da  Scuola libertaria  di Edmondo
Se siete interessati all’anarchia potrebbe interessarvi anche questo documento rataz.oziosi.org/IMG/pdf/acomeanarchia.pdf

Commenti

  1. Il mio carattere di Vergine rifugge l'anarchia, ma caldeggia vivamente l'imparare ad insegnare in modo da far amare qualsiasi argomento ai nostri ragazzi. Perché l'educazione non deve essere un obbligo, ma un percorso di maturazione, perché la scuola non deve essere una noia ed una prigione, ma deve formare a 360° la cultura dei nostri giovani.
    Direi che la figlia di Alice è una perla rara: la stragrande maggioranza delle giovani oggi ha idee ben diverse ed obiettivi molto inferiori alla cultura ed alla formazione.
    Leggerò volentieri il sito di Edmondo.

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  2. Ciao Renata anarchia non è sinonimo di caos ma di autogestione di se stessi e degli altri, una cosa che anche un carattere preciso e organizzato come quello di una Vergine è in grado di sostenere.Se leggi il blog di Edmondo comprenderai meglio.

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  3. Quoto tutto quanto hai scritto sull'insegnamento scolastico, ne parliamo spesso con mia figlia che ha una bambina in terza e un bambino in seconda elementare: le passerò il tuo link.

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