A come Anarchia




Avrei voluto come al solito postare solo degli estratti del post pubblicato su Anticorpi ma leggi e rileggi mi sono resa conto che non ci sono pezzi da tagliare,l’Anarchia è già un argomento ostico lì per sé che incontra molto sfavore vuoi per credenze,ignoranza e per tutte le cose a cui è stata  associata  terrorismo,bombe, ribellioni, come se  democrazia,socialismo e  comunismo  fossero esenti da atti di tirannia, violenza e non avessero mai usato bombe;come scrivevo è un argomento ostico che frammentarlo non rende giustizia all’articolo.
Se vi va di perdere due minuti per leggerlo, di rifletterci sopra un po’ ne sarei lieta…anche se so bene che sortirà   forse più   effetti negativi
Ma va bene così, il mio intento è solo di portare un po’ di chiarezza e più che altro spunti di riflessione sull’Anarchia.
Va da sé che anche fra gli anarchici qualcuno di sbagliato c’è…ma non per questo  l’anarchia è una forma da demonizzare più di quanto si sia fatto con ogni  altro sistema  o regime politico,o ideologia.
Sebbene certi punti avrei voluto approfondirli perchè  non condivido alcuni termini dell’autore.
                                4  Cose da Non Sapere sull'Anarchia (Aforismi)
                                             di  G. 'Z' McGee
                      “ Nessuno è più schiavo di chi crede erroneamente di essere libero."
                                       Johann Wolfgang von Goethe
Esistono pochi argomenti controversi e tabù come il concetto di anarchia.
Per lo più la gente tende ad evitare il discorso per via di anni di condizionamento psicologico, nozioni distorte e fumo negli occhi gettato dalla propaganda politica. Ma, proprio come Voltaire ingegnosamente ebbe a suggerire: "Per scoprire chi vi soggioga, basta scoprire chi non vi è permesso criticare."
Per spiegare cosa sia realmente l'anarchia, è sufficiente osservare attentamente coloro i quali detengono il Potere e prendere atto di come il re diventi non solo 'nudo', ma insicuro e debole di fronte alla prospettiva che uomini e donne acquisiscano la vera libertà. Ecco allora quattro concetti che chi detiene il potere non vuole che si diffondano, in merito all'anarchia.
# 1. Anarchia ≠ Caos
"Anarchia non vuol dire nessun controllo; vuol dire nessun controllo da parte loro."
Jim Dodge
Anarchia non è sinonimo di caos. Per un tempo immemorabile l'anarchia costituì l'ordine naturale degli esseri umani. Ci sarà pure un motivo se le molte società tribali sopravvissero alle prove e le tribolazioni con cui dovettero misurarsi nel corso di migliaia di anni di evoluzione; il motivo è che essi stessi si autogovernavano in modo sano: attraverso l'anarchia naturale. In realtà è solo la società gerarchica e statale che non perde mai occasione per assimilare l'anarchia al caos. Tutto ciò è dovuto solo a una questione di potere.
Ecco come: le società statali gerarchiche non sono altro che poteri centralizzati che detengono il monopolio dell'uso della violenza. Tale enorme concentrazione di potere attrae una specifica figura di leader: quelli che bramano il potere. E poiché "il potere corrompe, e il potere assoluto corrompe assolutamente", allora tale potere porta quasi sempre al sopruso e alla guerra. Tali guerre naturalmente portano a più potere, e così il circolo vizioso prosegue all'infinito.
Non è affatto vero che le società anarchiche non abbiano gerarchie; ne hanno solo molte di meno. Inoltre è molto difficile che nelle società anarchiche gerarchiche possa aversi un monopolio del potere, poiché esse sono progettate in modo tale che nessun gruppo possa mai giungere a concentrare in se un enorme potere. Sono fatte in modo che soggetti psicopatici, o anche gruppi di soggetti psicopatici, non possano assurgere al potere. I controlli e contrappesi insiti nel sistema anarchico, unitamente all'effetto polarizzante dell'autogoverno, riescono a mantenere un sano equilibrio all'interno della società.
In ultima analisi gli anarchici sono persone pacifiche che intendono solo governare se stesse. L'anarchia non implica affatto il nichilismo. Anarchismo significa solo adesione all'ordine naturale delle cose: un sano rispetto nei confronti dell'imprevedibilità del cosmo, della natura e della immensa diversità della biosfera, e la inclusione olistica dell'essere uomo all'interno di tale contesto. Il che richiede una grande responsabilità. Affermare che l'anarchia equivalga al caos non è solo indice di ignoranza del mondo naturale, ma anche della stessa naturale e originaria condizione umana.
# 2. Anarchia = Libertà
"Non si diventa del tutto liberi solo evitando di diventare degli schiavi; è necessario anche evitare di diventare  dei maestri"
Naseem Nicholas Taleb
In poche parole, l'anarchia predilige una libertà fatta di rischi piuttosto che una schiavitù fatta di sicurezze. Predilige verità scomode piuttosto che bugie accomodanti. Predilige il dolore della conoscenza piuttosto che la beatitudine dell'ignoranza. Come è scritto nella Bhagavad Gita: "Meglio vivere del pane dei mendicanti insieme a chi vive l'amore, che sopravvivere assaggiando il loro sangue in ricche feste colpevoli."
Un argomento comune adoperato contro l'anarchia è il fatto che non preveda una forma di governo. Ma una società senza governo non è necessariamente una società priva di regole. In realtà, non può esistere una società priva di regole. Una società senza alcun tipo di regole è un ossimoro; semplicemente essa non è una 'società.' Una società (un gruppo di persone che accettino di vivere insieme) la quale consenta ai propri membri di governare se stessi, è una società anarchica.
Un gruppo di persone che governano se stesse è una società libera (anarchia). Un gruppo di persone che non sono autorizzate a governare se stesse è una società non libera (tirannia). La domanda è: che tipo di ordine è preferibile: libertà o tirannia? La maggior parte delle persone ragionevoli sono portate a scegliere la libertà. E la libertà è, per propria stessa natura, anarchica.
Come scrisse HL Mencken: "Credo che qualsiasi uomo assuma in custodia la libertà di un altro uomo, sia destinato a diventare un tiranno, e che qualsiasi uomo che ceda la propria libertà, seppure in lieve misura, sia destinato a diventare uno schiavo."
# 3. Anarchia ≠ Schiavitù
"Se voglio che lo schiavo prenda coscienza della sua condizione di schiavitù, devo in primo luogo fornire l'esempio e non essere tiranno io stesso, così che per lo schiavo possano aprirsi nuovi punti di vista, e attraverso di essi tale coscienza possa estendersi a tutti gli uomini. A voler vivere la vita, a volerla rivelare al mondo, e a voler mostrare che la volontà di essere liberi sia la stessa, unica volontà. "
Simone De Beauvoir
La banda di idioti batte sempre sullo stesso chiodo: "Ma, tutti noi abbiamo bisogno di leader!" implicando che un sistema sociale anarchico sarebbe per propria natura sprovvisto di leader. Ciò che questi somari non riescono a capire è la differenza che esiste tra la tirannia e la leadership, in primo luogo. In quanto somari non riescono a comprendere che sotto la tirannia dello Stato, essi sono subordinati ad esso. Sono stati persuasi dalla falsa nozione secondo cui lo Stato sarebbe un'istituzione benigna la quale soddisfarebbe la necessità di leadership. Ma in realtà lo Stato non è che un ente malevolo di autorità coercitiva che non fa che soddisfare il suo proprio bisogno di potere. Questo è dominio, non leadership. Il fatto che a questi somari sia stato concesso il voto è solo fumo negli occhi, illusione di libertà, ma non è libertà.
E' inoltre importante sottolineare che gli anarchici non rifiutano qualsiasi tipo di autorità, ma solo quella che è insana o ingiusta. Essi non hanno un problema con le regole, ma con i governanti. Come ebbe a scrivere Simone De Beauvoir: "Una libertà che sia finalizzata solo a negare la libertà, deve essere negata." Se gli esseri umani sono le creature più intelligenti del pianeta, perché dovrebbero avere bisogno di pagare qualcun altro per pensare al posto loro, diventandone schiavi?
L'attuale schiavitù economica perpetuata dallo Stato è qualcosa senza precedenti nella intera storia umana. Viviamo in una società autoritaria dove la maggior parte di noi è stata talmente condizionata da non sapere più neanche il perché. Ogni giorno siamo bersagliati da un lato dalla propaganda pubblicitaria, e dall'altro dal sistema di polarizzazione politica bipartisan. Adeguarsi, comprare qualcosa, avere paura dei propri simili e ricercare costantemente l'approvazione del branco, finendo per sminuirci ed essere meno di ciò che siamo. Si scopre che i migliori schiavi sono quelli che non sanno neanche di essere degli schiavi. Come scrisse Naseem Nicholas Taleb: "Quelli che non capiscono che il lavoro sistematico sia schiavitù, sono ciechi o conniventi."
# 4. Anarchia = Armonia
"La nostra specie necessita - e merita - una cittadinanza con la mente sveglia e una conoscenza di base di come funzioni il mondo."
Carl Sagan
Se, come scrisse Nietzsche, "La Übermensch è il significato della terra ... vi supplico, fratelli miei, di restare fedeli alla terra", è ovvio che, poiché l'anarchia è il modo in cui la terra si governa, allora debba essere anche il modo di governarsi della umanità. Questo è il potere dell'Übermensch di Nietzsche: la responsabilità verso la terra ed il rispetto verso l'ordine naturale delle cose. L'unica cosa che allontana l'anarchico dalle proprie responsabilità verso la terra è il fumo negli occhi gettato dallo stato. Lo stato perpetua la divisione tra psiche e cosmo. Ci dissocia dall'ordine naturale delle cose in modo che possa mantenere il proprio potere su di noi. Uno dei modi con cui lo stato fa tutto ciò, è affermando che la natura umana sia intrinsecamente corrotta e dunque abbia bisogno di essere governata. Ma la natura umana non è immutabile. Essa muta in base al contesto. La convinzione che gli esseri umani siano creature naturalmente malvagie e avide di default è una totale assurdità.
Se viviamo in un ambiente che perpetua la militarizzazione, la violenza, l'avidità ed il potere, allora ci comporteremo in modo violento, avido e bramoso di potere. Se invece ci troviamo a vivere in un ambiente di compassione, empatia, amore e prestigio, di conseguenza ci comportiamo in modo compassionevole, empatico ed amorevole. E' così semplice. Ciò è stato dimostrato più e più volte dalle culture basate sulla natura. La parte difficile è riuscire a vedere oltre tutto questo pasticcio. Essere veramente liberi può essere sia molto facile che molto difficile. Ma se riusciamo a mantenere la nostra bussola morale incentrata sui principi di libertà, pace, amore, ed etica della reciprocità, allora essa ci indicherà la strada verso una società veramente libera. Una società che conservi la morale Aurea, in contrapposizione alla immorale, soffocante avidità della politica statale.
Articolo in lingua inglese, pubblicato sul sito Waking Times
Link diretto:
http://www.wakingtimes.com/2014/02/17/4-things-powers-dont-want-know-anarchy/
Traduzione a cura di Anticorpi.info

Commenti

  1. L'uomo per sua natura è stanco. Anarchia, come voi la intendete, significa una libertà assoluta. Ci sono troppi rischi, troppi percorsi su fili di rasoi. L'uomo ha bisogno di camminare su una terra solida, è disposto a tutto, pure rinunciare al dono più grande di Dio: la libertà.

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  2. Purtroppo hai ragione ecco perchè non mi aspetto atteggiamenti positivi,

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  3. Mi sono un pò persa nel tuo discorso lungo quanto interessante......bisognerebbe ripartire da molto lontano per dare un senso all'anarchia: nella società attuale non siamo liberi nemmeno volendo,condizionati come siamo da TV, internet e mille notizie discordanti, inostri pensieri sono troppo già contaminati: mi vien da dire "usiamo il buonsenso..." ma siamo tutti troppo diversi o forse troppo uguali?

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  4. Interessante domanda Giovi e la risposta non è nemmeno semplice, creo che siamo tutti diversi ma alla fine abbiamo bisogno delle medesime cose e le nostre diversità riguardano cose alla superficie nel profondo abbiamo tutti bisogno di libertà,autonomia e cresccere nella respensabilità.
    Un bacione

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  5. Eh, questo tema nella sua complicatezza potrebbe anche essere semplice. Parlo sempre da ignorante, però non sopporto assolutamente il modo in cui vanno le cose e il fatto che bisogna essere succubi di persone losche che stanno ai vertici. Trovo assurdo che ancora siano al potere e un'oscenità tutto ciò che riguarda la politica (almeno da che sono al mondo).
    Sarebbe bello se ci potesse essere quell'armonia tra gli uomini e con la terra, una specie di paradiso. Purtroppo però, non ho fede nell'uomo, noi dimostriamo sempre che alla fine siamo fallibili, e prima o poi, se anche si venisse a creare una qualche armonia, ci sarebbe qualcosa, qualcuno, pronta a distruggerla, o qualcuno a voler predominare sull'altro e questo scatenerebbe ancora una volta violenza. Non sono una pessimista, non più, ma questo è quello che vedo, se anche non ci fosse lo stato a comandare... ma magari sarebbe una ventata di aria fresca su questo fetore che ormai ci contamina e che porta i più deboli a soffrire.
    Io so che vorrei solo un Re, e grazie a Dio, nonostante non sia fisicamente sulla terra, posso seguire Qualcuno di cui ho fiducia :)
    Comunque un bel post interessante e sicuramente fonte di riflessione.
    un abbraccio!

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  6. Ciao Vivy sai perchè l'anarchia è impossibile? Perchè la maggioranza delle persone non credono che sia possibile.Se le persone guardassero davvero dentro se stesse si accorgerebbero di esserlo già anarchici ma si comportano come se non lo fossero.

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  7. Libertà fatta di rischi...se tutti provassimo a vivere considerando che si possa davvero essere liberi nell'espressione e nel modo di essere anzichè nasconderci dietro paure e insicurezze dettate dal vivere in comunità con altri esseri viventi che respirano come noi la stessa aria, ma con vissuti completamente diversi, avremmo già un mondo più vero e vivibile.
    Ho conosciuto davvero pochissime persone disposte ad andare controcorrente in nome della propria libertà e dell'amore di se stesse, si pensa sempre ad una questione di egoismo ed egocentrismo, in realtà credo fortemente che se sappiamo assere liberi per noi stessi riflettiamo l'essenza della libertà anche nel mondo in cui viviamo!!
    Un abbraccio. ..wow...ho intuito da molto tempo che io e te abbiamo diversi punti in comune!!;-)

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  8. Sì, sicuramente dentro siamo anarchici ne senso che intendi tu, almeno credo, sentendo un pò di commenti in giro. Più che altro perchè se la scelta è sempre quella di sottostare a uomini assurdi, ti viene naturale esserlo dentro, se non anche fuori.
    Però sì, non riesco ad avere fede negli uomini. Non vanno nemmeno d'accordo in comunità "religiose" figuriamoci... come ho scritto, secondo me, nel "gruppo" ci sarebbero sempre persone che susciterebbero grandi problemi.
    Comunque rispetto la tua visione e il tuo sogno, di sicuro meglio delle persone che seguono come "caproni" i "leader" (se così si possono chiamare :S) dei giorni nostri e poi si lamentano.

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  9. Vivy è un discorso complesso quel che tu affermi è esatto la pecora nera ci sarà sempre perchè abbiamo un "io" da domare e da educare ma Adhara ha reso bene l'idea "essere liberi per noi stessi, riflettiamo l'essenza della libertà anche nel mondo in cui viviamo" come avviene per la genitlezza, il donare,ecc essere anarchici non è uno status politico è un modo di vivere come il Taoismo non è una religione ma un modo di vivere, e se tu vivi Tao è ciò che rifletti e così via se tu sei libera dentro in senso veramente ampio si rifletterà verso chi hai attorno.
    Esempio io sono più o meno Taoista, io ho le mie idee sulla Bibbia e il dio citato in essa ma essendo libera almeno da queste questioni per me leggere i passi che tu riporti nei tuoi post sono solo motivo di cultura e riflessione in più al di là del pregiudizio e delle mie possibili ipotesi ma a rendere questo facile è lo stato d'animo con cui tu ti poni, non bigotto, non presuntuoso e nemmeno supponente ma umile e con molta dolcezza; questa Vivy è anarchia e la mia libertà non finisce dove inizia la tua ma si complementano.
    Un abbraccio

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  10. Si in effetti è complesso... anche se in parte ora ho capito ancora meglio dalle tue parole cosa intendi. Però dovrei andare a vedere cos'è il Taoismo, ho sentito qualcosa, ma troppo poco per poter dire qualcosa :) ed ora appena ho un attimo, vado a farmi una cultura (datemi un giorno con più ore vi pregooo!! :P )
    Mi è piaciuta moltissimo la tua ultima frase e sì, se dici che quello è il significato di anarchia (mi sa che devo andare a leggere qualcosa anche su questo argomento: ce la farò :S), allora anche io ambisco a questo, e molto anche. :)
    E grazie...
    un abbraccione :D

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  11. NON ti basteranno 24 ore Vivy; come nemmeno a me per sapere e conoscere tutto quello che vorrei fra una cosa e l'altra

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