Scusa, non ho ben capito!

 

 

                                                                 Scusa non ho ben capito!
                                                 "Ti ho dato tutto,hai ricevuto qualcosa?" by Francesco

 

Ti ho dato tutto, lo scandisco bene nel cervello, ti ho dato tutto,tutto cosa?
Corpo? Anima? Cosa?

Alice,cancellò l'sms, ne varrebbe forse la pena di rispondere?

Cos'è dare tutto?

Mi hai dato tutto quello che ti era possibile dare, ho preso quanto di possibile potevo prendere.
Io ho dato,tu hai dato, ma il dare si è spento nel tempo, esaurito durante il viaggio.
O forse in realtà eravamo solo come due mendicanti l'uno difronte all'altra con la mano tesa, in attesa che uno  dei due avesse qualcosa da dare all'altro,nelle nostre aspettative abbiamo sacrificato l'amore.Affranti,delusi, vuoti, in due non facevamo un'anima.

Avevamo fame,golosi,bulimici d'amore, tanto così ingordi d'amore, ch'era più importante ricevere che dare.

Fino al giorno che la tua fame ha trovato sazietà lontano da me, il lavoro,amici, interessi, Lei,e la prova della nostra fragilità è uscita allo scoperto, saziato da loro  a tal punto da fare apparire in confronto il mio amore  come briciole di pane raffermo.

Certo che mi hai dato, tutto quello che la tua fame d'amore ti permetteva di dare.
Certo che porto di te con me anche frammenti speciali,piccole perle di vita.
Certo che non è stato sempre tutto così uggioso, appiccicoso, vuoto.

Tranquillizzati Leo, non c'è errore né colpa,né da parte tua né da parte mia, il nostro ego ci ha solo tirato un brutto scherzo, abbiamo scambiato per amore la follia di due mendicanti inebriati dal profumo del cibo mentre il loro stomaco si contorceva dalla fame.

Lo capisco ora,mentre mi allontano, e la mia più grande colpa è stata quella di restare,restare per non morire,ma morivo, restare per sfamarmi,ma la fame cresceva,restare per non essere preda della solitudine e dell'incerto, meglio un dolore certo che affrontare l'incertezza di un distacco,una vita nuova.
Lo comprendo,non ho più rabbia,nulla da recriminare, sono stata avida quanto te, lo comprendo ora mentre sono qui sola.
Ho sognato un uomo che nella notte suonava alla mia porta per dirmi "ti amo".L'ho sognato tante volte che nemmeno immagini, ma qui sola ho provato una sensazione strana.Seduta in questo treno, mi sono immaginata di raggiungere qualcuno per dirgli "ti amo" e ho compreso di cosa ho davvero bisogno.D'amare.Di dare.Di smagare.È questo che alla fine hai rifiutato il mio amore,ormai ti saziavi d'altro mentre io pativo per quello che non ricevevo.E se il mio stare in piedi dipende dalla misura d'amore che ricevo,temo che cadrò molto spesso.

Quando quella fame si spegnerà per sempre, solo quando quell'amore crescerà in me, quando ne avrò tanto da donare,sarò abbastanza forte per amare, e non per elemosinare amore.

Perdonami.

-Ho ricevuto qualcosa,grazie.-Alice spense il telefonino.
by Carola

Commenti

  1. "Restare per non morire, ma morivo"... Che angoscia una tale frase...
    Adhara!

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  2. Carola, io ti voglio tanto bene, lo sai.
    Però... e basta con queste storie che finiscono!
    Una storia che comincia? La posso avere?

    Un bell'incontro magico con tanto di scintille e fuochi d'artificio? Così, giusto per ricordarci che quando qualcosa finisce, qualcos'altro comincia ;)

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  3. Joker comincia una cosa così solo quando si è disposti a lasciarsi andare e fare in modo che avvenga!Non avviene a comando, anzi più si ragiona troppo su ste cose(vorrei fosse così vorrei fosse cosà) e meno si è disposti a viversela come viene!
    Adhara. ..che dice la sua!:-)

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  4. Ehh hai ragione Joker,appena mi verrà l'ispirazione :-))

    E già Adhara,ciao :-)

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  5. "Scusa non ho capito puoi ripetere che cosa avevi da fare!
    Di tanto importante da non potere proprio proprio rimandare!
    Non mi dire ti prego, non mi dire che dovevi solo studiare!
    E ti sembra un buon motivo, questo, per non farti neanche sentire!!"

    Non l'hai mica capito, Vasco ;)

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  6. "Sì, ti ho capito ti interessa più la scuola
    e poi del resto chissà come sei brava,
    ma scusa fra i mille interessi che hai
    dimmi che posto mi dai mi dai mi dai!!
    Ti voglio bene non l'hai mica capito....."

    Lilly dai qua continui te!!:-))

    Adhara

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  7. Come ispiratore di questa storia e di qualcun'altra, mi sento in dovere di dire che è anche colpa mia. Visto che tutto parte da una mia frase, e non sono tutte così gioiose. Spero che quelle che verranno ti ispireranno qualcosa di più gioioso.
    Ps: Scusa il ritardo, ma non so come non ho mai tempo. Passerei a leggerti ogni giorno, ma mi è difficile.

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  8. Francesco, nessuna colpa, alla fine anche se parta da una tua frase scrivo quello che sento dentro, e in tutti i miei racconti fra le righe si possono leggere due cose : una gran voglia di chiudere con il vecchio che non mi assomiglia più e la voglia di ricominciare, un cambiamento che fatica ad avverarsi e si muove lente, ma c'è.

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