Robe di giornata

 

Da un mese a questa parte Roger,il mio gatto, ha la fissa di entrare nell'armadio,gratta gratta,fino a quando non cedo.
A volte la convivenza con un gatto ti mette a dura prova, ma forse tutto sommato anche la sua vita è messa a dura prova.
Un gatto salta,corre,caccia, tutto questo normalmente avviene fuori dalla mura di casa, lui non ha nemmeno un balcone su cui sdraiarsi a prendere il sole.
Entrato nell'armadio si cheta,I miei pensieri fanno qualche passo indietro,a qualche ora fa.Insostenibile,così è l'aria che si respira al lavoro, ormai è da mesi che è calato questo silenzio, dove sono finite tutte le ragazze scherzose?Inghiottite da questo nuovo sistema dispotico e un po' fascista, ma forse dispotico era già sufficiente per dare un'idea della situazione.

Mia mamma.Non è da lei fare un uscita del genere, dire una cosa così cattiva,gelosia?Forse.
Non ritornerò più sul discorso con lei, inutile girare il coltello nella piaga.
Roger esce dall'armadio, si raggomitola sul letto,a volte lo osservo e dico-beato!- Non pensa,almeno credo, trova la pappa nella ciottola e soprattutto non dovrà uscire di mattina sotto zero,quando l'inverno arriverà.
Certo però che è diventata una palla incredibile andare a lavorare, ogni giorno una nuova,ogni giorno si aprono guerre che tanto sono già perse in partenza.Non riesco a dirglielo alle mie colleghe che a me non me ne interessa più nulla.Si sentiranno un po' tradite.La mia  non è coalizione con l'azienda è solo che di fatto non ne voglio sapere più niente, sto nel mio brodino, ci sguazzo,sto serena,e sto cercando di meglio, questa è la soluzione più giusta,almeno per me.

Caspita però,a mia mamma gli devono proprio stare sulle palle lui e l'altra se si è spinta a tanta cattiveria,certo è solo una frase, ma intanto l'ha detta.Lei che è sempre di buon cuore, tollerante, -minchia- mi viene da dire, che sia in vena di cambiamenti anche lei alla veneranda età di ottantatré anni? E s'è rotta di tanta tolleranza.
Fan culo che chiamo il sindacalista, mi ero offerta di farlo giusto per solidarietà, ma per quanto mi riguarda non ho nulla da dire, tanto non capisce un cazzo, quando capisce fa finta di non avere capito,le palle le ha perse per strada.
Roger guarda di traverso la ciottola, al signorino la pappa di mia scelta non gli garba,gira intorno alle gambe -grrrrr-, mi salta in braccio.Va bene mi hai convinto, si cambia menù.Deposito da un lato,mamma e lavoro, mi infilo sotto la doccia.
-si,respiro-
Quando lasci andare la mente e osservi il suo compulsivo alternarsi di pensieri,ti rendi conto di quanta roba ci sta lì dentro.Troppa!.

Commenti

  1. Sto nel mio brodo e ci sguazzo..da un bel po' di tempo non mi capita più..sono sempre alla ricerca di qualcosa in più e non sguazzo più di tanto mannaggia!
    La mente è zeppa di tante di quelle cose che sono continuamente in tensione verso qualcos'altro a cui tendere...sono aggressiva nel senso etimologico del termine"andare verso, tendere a"....mi fermerò mai per godere del presente senza pensare al futuro...mm mi sa di no!
    So che non è il massimo ma per quanto mi sfinisca non riesco a fare diversamente!
    Un abbraccio Carola. .pantharei!!
    P.s.tra l altro nella mia vita sono sempre "vittima" dell eterno ritorno. .cerco cerco ma sempre là finisco..chi vivrà vedrà!!:-)
    Adhara

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  2. Buongiorno Adhara, che posso dirti siamo in due cerco cerco ma sempre là ritorno, o meglio nel mio caso corro corro ma sempre là resto,questo è quanto ne risulta se tiro le somme di ciò che ho fatto negli ultimi anni, ma testardamente non demordo e sono certa che da qualche parte arriverò.Forse è per questo che ho ralentato il passo, il peso dei desideri, e mi guardo dentro, tremendamente mi rendo conto di tutte le cose che mi hanno bloccato e continuano a bloccarmi.
    Eppure nonostante questo aspetto apparentemente negativo, mi rendo conto che invece qualcosa è cambiato se non esteriormente dentro di me, qualcosa che mi fa muovere passi in avanti, è solo che certe volte come ho scritto sopra mi sembra di corre e di non cambiare davvero nulla all'esterno.Il fatto di stare tenecemente nel presente è una cosa che mi porto dentro da sempre, ho sempre fatto molta fatica a guardare al futuro a medio termine figuriamoci a lungo termine, e il passato è solo qualcosa di bello o brutto che ormai è andato, ne ritrovo utilità solo nel non ripetere la storia, o agganci di fatti e persone diventate per me simbolo di come si dovrebbe vivere, ma il passato scorre, e l'unico luogo in cui trovo certezza e terreno solido su cui appaggiare i piedi è solo il presente, dicimo solo che ogni tanto mi distraggo e nel presente in realtà non sono veramente presente.
    Un bacione

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  3. Rimasi sconcertato, quando provando a mettermi nella testa dei miei gatti, capii che la realtà era per loro molto diversa da quella che era per me.

    Per me, io ero il padrone e il gatto era "mio": casa era mia e io concedevo al gatto di vivere, me ne prendevo cura ecc ecc.

    Scioccante fu scoprire, che nella mente del gatto le cose non stanno proprio così: nella mente del gatto LUI è il padrone e io il suo schiavetto personale.

    Stupido dite? E' lui che entra ed esce di casa come e quando gli pare. E se trova la porta chiusa fa un tale macello che vado ad aprirgli: sia quando entra, che quando esce. Sono il suo usciere.

    Mi faccio il culo tutto il giorno, mentre lui sta tranquillamente a riempirmi il divano con i suoi peli: arrivo a casa e lui si butta giù, mi si strofina contro le gambe, finché non gli servo il pasto, che se non è di suo gusto me lo tira dietro.

    Lui sporca, io pulisco: lui dorme, io lavoro (per mantenere anche lui). Va e viene quando gli pare e mi concede le sue coccole solo se è preso bene e se ho soddisfatto tutte le sue richieste.

    Cavolo! Il padrone è lui e lo schiavetto sono io! E' questa la realtà! :)))

    A volte dovremmo essere più gatti... Essere padroni della nostra vita e, quando serve, sfoderare gli artigli. E, quando serve, fare le fusa ed essere ruffiani ;)

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  4. "..e nel presente in realtà non sono veramente presente"...questo la dice lunga su come mi sento io in questo periodo...lascio che le cose avvengano ma mi sento come un bastone di legno trascinato dalla corrente di un fiume: va, è sommerso, è in superficie, talora si impiglia da qualche parte, accelera e rallenta a seconda delle pendenze!
    Bo vedremo che succederà, ma non mi sento tanto artefice della mia vita in questo momento!
    Sono tanto stanca anche per rifletterci su come vorrei per cui bo mi viene in mente la frase di Joker che diceva che a volte bisogna sedersi sulla roccia che ci portiamo appresso e rimanere ad ascoltare semplicemente (il succo era questo più o meno)!

    Ciao!
    Adhara

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  5. Ciao Adhara, non sconfortarti, fra tutti noi vedo che è così,proviamo le stesse cose e in linea di massima abbiamo le medesime reazioni.
    Mi sa che Joker ha ragione, è quello che io intendo per rimanere immobile,io me la immagino un po' come una bolla sospesa in aria,per Joker è una roccia,per te sarà qualcosa d'altro.
    Un abbraccio

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  6. Di solito non mi sconforto ma è più facile che mi sfinisco tra mille congetture!
    A volte vorrei essere più superficiale per stare forse più serena. .bè ad ogni modo non lo saprò mai!!:-)
    Grazie, un abbraccio Adhara

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  7. Ho ragione?? @_@ Davvero??
    E manco ho capito che avrei detto...

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  8. Pensa te parli a vanvera e noi ti diamo pure credito. .strana la vita a volte non credi?!!:-D
    Adhara

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  9. Ciao tesoro! Che dirti,..sono tornata a Milano per ritrovare un po' di pace e ho ricevuto notizie pessime su tutti i fronti. Son tutti sul filo del rasoio, soprattutto quando si parla di lavoro. E siccome la prima ad essere sul filo del rasoio sono io, non è che mi sento particolarmente incoraggiata, sai?Io devo cambiare un mucchio di cose nella mia vita, ma senza i mezzi e le risorse mi sento schiacciata. Che cazzo!

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  10. Ciao Lilly :-)Purtroppo è così che in questo periodo accade,a volte mi ascolto quando parlo, e mi mando a quel paese da sola, quando mi rendo conto che le uniche parole che mi escono sono :benino, che merda, che palle,ecc.
    Lo so che è tutto tremendamente difficile, in ogni dove fanno di tutto per abbattere i sogni, i desideri, la volontà delle persone,posso solo dirti Lilly resisti, tappati orecchie e naso, troverai i mezzi e le risorse.Non ti arrendere :-)
    Un bacione.

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