Lavoro,lavoro,lavoro…

Oggi ho preferito tornare a casa, aprire un foglio di block notes e mettermi a scrivere un racconto,uno di quei racconti che parti a razzo e poi non sai più che direzione dargli affinché abbia un senso, ho preferito perdermi in una storia di fantasia  che stare a rompermi le palle a pensare a come sta andando la situazione.

È tutto il giorno che mi ascolto dentro, dovrei trovarci più ansia,preoccupazione,invece nulla:tranquilla.
Ne abbiamo parlato io e Teresa,ne abbiamo anche scherzato, anche le altre hanno sdrammatizzato con battute,anche se avrei voluto dire: qui se c’è qualcuno che casca e si fa un male boia fra tutte,sono io.
Tutto sommato mi sono detta vuoi vedere che è proprio dalla fine che si ricomincia, e vuoi vedere che forse la sfiga si trasforma in occasione,e vuoi vedere che…poi mi sono rotta di pensare,alla fine io faccio sempre così, riesco a mantenere la concentrazione su un problema solo per qualche ora e nemmeno di seguito.

Alla fine tutti i ma e se restano solo ipotesi e nulla di più…quando sarà il momento si vedrà.Intanto sentiamo  domani che dice il sindacato.

Commenti

  1. Beh, meno male :) Sprecare tempo pensando ai problemi, quando ci sono così tante belle cose a cui pensare :)

    Un augurio e un abbraccio dall'insonne Joker

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  2. Buongiorno Joker :-)
    Tanto avrò tempo di pensarci poi...che lo voglia o no.

    Un abbraccio a te

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  3. Confucio diceva : Se hai un problema che puoi risolvere è inutile che ti preoccupi, se hai un problema che "non" puoi risolvere è inutile che ti preoccupi! Facci sapere cosa hanno detto i sindacati! (se ti va!)

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  4. Ciao Mira è stato rimandato tutto e ancora non si sa nulla :-)

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