La solitudine per Jung

scatto di i Raffaele Boni, juzaphoto

La solitudine non deriva dal fatto di non avere nessuno intorno
ma dalla incapacità di comunicare le cose che ci sembrano importanti
o dal dare valore a certi pensieri che gli altri giudicano inammissibili.
Quando un uomo sa più degli altri diventa solitario.
Ma la solitudine non è necessariamente nemica dell’amicizia,
perché nessuno è più sensibile alle relazioni che il solitario
e l’amicizia fiorisce soltanto quando un individuo è memore della propria individualità
e non si identifica più negli altri.

C.G.Jung

*Immagine di Raffaele Boni, juzaphoto

Commenti

  1. Buongiorno Carolina :)
    Bellissima questa osservazione di Jung!

    RispondiElimina
  2. Sono perfettamente d'accordo. Per me tutto è iniziato così..

    RispondiElimina
  3. Come commentare qualcosa di perfetto?

    RispondiElimina
  4. Giusto Mira:-)

    La solitudine è qualcosa da comprendere.

    RispondiElimina

Posta un commento