Fu "Il mio quartiere stretto"



Il mio quartiere appare come  una prigione a cielo aperto…
alzo lo sguardo e tutto mi sembra  immensamente grande.
Mentre cammino mi sembra di essere una trottola che gira a vuoto,
nessuna meta, nessun pensiero.
Ad ogni sospiro segue un groppo in gola, mi guardo intorno e non mi riconosco in nulla o forse sono talmente simile a quanto mi circonda da non notare alcuna differenza...zac zac zac

L'avevo intitolato "Il mio quartiere stretto"  era il 25 ottobre del 2012; "zac" sta per taglio, ho cancellato tutto il resto del post. Perché non mi piace più. Non mi assomiglia più.
Lo scrissi in un periodo in cui tutto mi sembrava stretto, amorfo; mi sentivo in una vita e in un posto che non erano i miei.
Non ricordo per quanto tempo tutto ciò è durato, conoscendomi non credo neppure per molto tempo.
Definirei quel momento "il tempo dell'incubazione" durata invece qualche anno rispetto a quelle spiacevoli sensazioni, poi non ricordo neppure come e quando tutto è esploso o meglio è iniziata la metamorfosi, lenta e graduale fino a raggiungere il culmine di recente.
Al tempo non esisteva ancora il mio racconto "Una casa per amica", non esistevano neppure Eghetta e Scimmietta, nemmeno esisteva la mia  "fase cazzeggio". Era   lontana da me l'idea d'aprire di punto in bianco un blog come  il mio nuovo  Zinecreative e la community a lui dedicata , così come mai a quel tempo mi sarei sognata che creare collage sarebbe diventata una mia passione. Dopo tanti anni sono ritornata a perdermi fra i colori: acquerelli, pennarelli, matite d'ogni genere, la mia scatola "creativa" semi vuota da tempo oggi sta straboccando, dovrò trovare un'altra sistemazione per i miei colori, colle forbici e ritagli d'ogni genere..

Il template del mio blog era scuro scuro
I miei post da circa tre anni a questa parte sempre più radi
Sto facendo pulizia o come si usa dire oggi "decluttering" del mio blog, è semplicemente arrivato il tempo e ho idee nuove e nuove cose da scrivere.

Vi sembrerò scema ma sento di amare profondamente: le mie fasi cazzeggio,  una casa per amica,. gli  scozzi con Eghetta e Scimmietta; scritti molto lontani e diversi  da quelli del 2012. Bozze della mia vita  che delineano post dopo post  sempre di più la persona che sono oggi.

                                                       La ricerca della libertà è cosa importante.
                                                  é un'impresa coraggiosa che può salvarti la vita


                                                                            Un abbraccio

Commenti

  1. Anche io ho delle pagine in cui parlo di quanto mi stesse stretta la mia città, le persone...lo sentivo quando non stavo bene, quando sentivo di aver fatto degli errori e che questi mi erano recriminati in modo troppo cattivo...Poi sono rinata, ho cambiato prospettiva e soprattutto scelto persone migliori. Ecco, io ho "zac" quelle, i post no, mi mancherebbero troppo :)

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    1. Ciao Paola comprendo il tuo legame affettivo con i tuoi post, la mia ora come ora è diventata un impellente esigenza

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  2. Il bello dei blog è proprio la possibilità che ci danno di dare uno sguardo sui noi stessi del passato, mostrandoci come siamo cambiati e quanto invece siamo rimasti uguali.
    È sempre bello vedere delle evoluzioni!
    W i colori! :-)

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